4. Perché usare le virgolette?
Virgolette per citare frasi
Oltre alle regole tipografiche, questi segni di punteggiatura permettono di riprodurre fedelmente le parole di un autore.
Esempio: Lei ha detto: «La vita è bella.»
La situazione si complica quando ci sono una o più citazioni all'interno di una citazione.
Per la citazione principale, nessun cambiamento, si usano le virgolette secondo la lingua utilizzata. Per la prima citazione interna, si usano le virgolette inglesi doppie "..." senza spazio tra le virgolette e le parole all'interno. Se c'è un'altra citazione all'interno della citazione interna, si usano le virgolette semplici '...' senza spazio tra le virgolette e le parole all'interno.
Esempio: «Durante l'esame, il professore ha ricordato: "Non dimenticate ciò che diceva Dante: 'La libertà va conquistata.' Usate questa citazione per sostenere le vostre argomentazioni."»
Virgolette per titoli di opere
Titoli di articoli, capitoli, poesie o opere brevi sono spesso messi tra virgolette.
Esempio: Ho letto l'articolo «Le nuove tendenze del marketing» sul giornale
Virgolette per usare l'ironia
Le virgolette possono indicare che la parola è usata in modo ironico o in senso figurato.
Esempio: È considerato un «genio» dai suoi colleghi.
Virgolette per indicare parole o dialoghi
Nella letteratura, i dialoghi sono spesso racchiusi tra virgolette.
Esempio: «Come stai?» chiese lui.